Diagnosi tumore del cavo orale

DIAGNOSI DEL TUMORE DEL CAVO ORALE

Il tumore del cavo orale, si chiama carcinoma squamocellulare, è la neoplasia maligna più frequente a livello del cavo orale, rappresentando infatti più del 90% dei tumori maligni del distretto testa-collo.

Le sedi più frequenti colpite da questa neoplasia sono il ventre della lingua, gengiva e palato duro. Il colore può variare dal bianco al rosso.

QUANTO È DIFFUSO?

Secondo recenti stime, in Italia ogni anno vengono diagnosticati circa 4.500 casi di tumori del cavo orale. È inoltre considerato uno dei 20 più frequenti tumori al mondo e di solito diagnosticato in fase già avanzata, colpendo gli uomini in percentuale tripla rispetto alle donne.

QUALI SONO I FATTORI DI RISCHIO?

I fattori di rischio che nel tempo sono stati a esso associati sono numerosi. Tra questi ricordiamo il fumo, che riveste un ruolo decisamente preponderante, nonché l’alcool: gli individui che bevono e fumano hanno un rischio moltiplicativo di sviluppare la malattia. Persone anziane e portatori di protesi mobili con traumatismi cronici sono ulteriori categorie a rischio. Tra gli altri fattori possiamo individuare la scarsa igiene orale e la masticazione di tabacco.

PREVENZIONE

Questa condizione è spesso preceduta da alterazioni di forma e colore della mucosa orale, descritte in letteratura come disordini potenzialmente maligni. E’ proprio la ricerca di tali alterazioni che ci consente di fare diagnosi precoce, la quale è fondamentale per i seguenti motivi:

  • le cure in stadi iniziali sono molto efficaci e consentono la guarigione in più dell’85% dei casi;
  • la cura chirurgica non produrrebbe conseguenze per la vita sociale del paziente, essendo il più delle volte necessaria una semplice biopsia ed un esame istologico.

La malattia può essere presente pur non apparendo visibile ad occhio nudo. Per questo motivo, lo studio Tiberi si è dotato di un efficace e tecnologico strumento – VELscope -, che permette di eseguire un controllo della tua bocca in modo semplice e senza rischi.

L’apparecchio diagnostico VELscope, ideato presso la British Columbia Cancer Agency in Canada, sfrutta la fluorescenza riflessa della mucosa al fine di evidenziare precocemente le zone sospette.

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La dottoressa Ivana Gavrilovic si occupa di prevenzione del tumore del cavo orale presso lo studio Tiberi, se avete dubbi non esitate a chiamarci o a compilare il modulo di contatto in fondo al sito!

PROCEDURA DELL'ESAME

La visita inizia con una attenta anamnesi medica e dentale del paziente. Dopodiché, si procede con l’esame extra e intraorale, visuale e manuale, inclusa la palpazione delle strutture della testa e del collo.

Solo in questo momento si passerà all’utilizzo di VELscope: i tessuti sani, appariranno verdi fluorescenti, mentre i tessuti modificati presenteranno zone scure e dalla forma irregolare.

Tali zone richiedono un nuovo immediato esame. Se dopo una decina di giorni l’alterazione osservata non mostra modificazioni in senso di guarigione (come avviene ad esempio nelle lesioni traumatiche) la biopsia è necessaria. Infatti, l’esame bioptico rimane il “gold standard” nella diagnosi delle neoplasie del cavo orale.

La dottoressa Ivana Gavrilovic, si occupa di prevenzione del tumore del cavo orale presso lo studio Tiberi, se avete dubbi non esitate a chiamarci!